Primi risultati ed evidenze del bando per contributi alla ricerca e borse di studio sui Minimi in Italia e Francia del 2023.
Le ricerche patrocinate dalla Fondazione promuovono la conoscenza del patrimonio storico-culturale, filosofico e spirituale del territorio di Paola e della Calabria e lo studio del pensiero scientifico e religioso dei Minimi. Il rinnovamento spirituale e culturale dell’Ordine storicamente si è esteso, seguendo il percorso del fondatore, dalla Calabria all’Europa e principalmente alla Francia e così avviene anche per le ricerche attuali. Lo studio della storia dell’Ordine è costantemente rinnovato, grazie ad attività svolte da studiosi affermati e da giovani, i cui risultati sono oggetto di prestigiosi Convegni internazionali, e di diverse iniziative scientifiche. Particolare rilievo hanno le ricerche condotte su fonti documentarie e a stampa conservate presso gli Archivi e le Biblioteche italiane e francesi – a partire dal grande patrimonio della Biblioteca del santuario di Paola. A tale patrimonio gli studiosi coinvolti nei progetti di ricerca promossi in questi anni dalla Fondazione vanno aggiungendo nuovi importanti documenti, che costituiscono acquisizioni per il Patrimonio culturale e scientifico non soltanto dell’Ordine e del territorio della Calabria, ma della cultura Europea moderna. Si sono attivate collaborazioni nazionali e internazionali con studiosi affermati e giovani, sia in Francia, sia in Italia, incentrati principalmente sui rapporti con la Casa Madre di Paola e con la Casa di Roma. I risultati di queste collaborazioni di studio si riflettono sia sul piano dell’interesse per la conoscenza del territorio, dal punto di vista storico-artistico, filosofico, religioso e spirituale, sia dal punto di vista dell’impulso dato dall’Ordine dei Minimi al progresso della conoscenza scientifica.
Il contributo del pensiero dei Minimi costituisce una significativa componente della modernità che fra Cinque e Seicento trova sviluppo in Francia (Parigi, Tolosa, Marsiglia, Lione) e da qui viene propagato a Roma, come dimostrano i risultati acquisiti sul piano filosofico e scientifico riguardo alle attività dei Minimi studiati nei Convegni, Mostre e iniziative promosse dalla Fondazione: Mersenne, Maignan, Niceron. Una visibilità europea che ebbe piena attuazione nel Seicento e nel Settecento, collegando Paola a Roma, Parigi e alla Francia, e di cui si è riattivato il circuito mediante una collaborazione scientifica e culturale, interessata a promuovere il territorio mediante le sue risorse storico-culturali e scientifiche, mantenendo attiva la collaborazione fra Istituzioni di ricerca Francesi e Italiane e Istituzioni della Cultura e del Territorio di Calabria.
Le iniziative promosse hanno una significativa visibilità sulla stampa nazionale e internazionale: Il Sole 24 ore – supplemento domenicale; il “Bullettin Cartésien” pubblicato dall’Equipe cartesiana della Sorbona, Parigi, massimo organo di riferimento scientifico internazionale per gli studi sul cartesianismo.
I risultati ottenuti mediante le ricerche promosse dai Bandi per Contributi alla Ricerca della Fondazione sono già state presentate alla comunità scientifica internazionale: in particolare è stata data notizia del ritrovamento di manoscritti inediti di Maignan a Tolosa, ad opera del professore Agostino de Rosa, e di nuove acquisizioni riguardanti i manoscritti inediti di Mersenne dovute al professor Claudio Buccolini: in merito alla questione galileana del rapporto fra esegesi biblica e scienza, nel quale il grande teologo ed esegeta Minimo si distingue ancora una volta per originalità e modernità; e per quel che attiene alla matematica, sui numeri primi perfetti, alcuni dei quali, sono conosciuti proprio come numeri di Mersenne.
Claudio Buccolini
primo ricercatore CNR ILIESI
componente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione San Francesco di Paola
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