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CARTA DEI SERVIZI
BIBLIOTECA CHARITAS – FONDAZIONE SAN FRANCESCO DI PAOLA ONLUS
La Biblioteca Charitas è di proprietà della Provincia San Francesco di Paola dell’Ordine dei Minimi, che in data 25 lug 1996 con atto notarile della Dott.ssa Eleonora D’Aqui di pari data repertorio 72762 e raccolta n. 7928 ha affidato la gestione dei servizi bibliotecari alla Fondazione San Francesco di Paola Onlus (d’ora in poi FSFP). La sala studio è situata al pian terreno dell’area conventuale denominata Collegium Minimorum. Vi si può accedere dal lungo corridoio che si imbocca dal Chiostro oppure da via Valle della Timpa (subito dopo l’Hotel San Francesco).
Attraverso la Carta dei Servizi, la FSFP si propone l’obiettivo di favorire e migliorare il rapporto tra la Biblioteca e i suoi utenti.
I rapporti con gli utenti sono curati dal personale alle dirette dipendenze della FSFP. Questo può essere affiancato, con mansioni di supporto, da personale assegnato alla biblioteca in seguito a convenzioni. La FSFP potrebbe avvalersi inoltre di cooperative specializzate nella catalogazione libraria per il recupero del materiale pregresso, del lavoro di specialisti per specifici progetti e dell’ausilio di volontari.
La biblioteca mette a disposizione dell’utente differenti canali di comunicazione ed informazione – aggiuntivi rispetto al contatto diretto con gli operatori – per favorire l’uso dei propri se
rvizi, come ad esempio:
– il sito web,
– pagina facebook della FSFP.
– la posta elettronica
– i servizi telefonici
Il sito web e la pagina facebook sono i canali privilegiati attraverso i quali la FSFP comunica ai propri utenti variazioni negli orari di apertura al pubblico ed eventuali e motivate sospensione dei servizi.
La Biblioteca Charitas, inizialmente fondata per perseguire l’obiettivo primario della formazione dei frati, custodisce un ricco patrimonio che rappresenta la testimonianza della conoscenza, della tradizione religiosa ed ecclesiastica, ma sicuramente anche della storia, delle arti e delle scienze proprie della civiltà nella quale l’Ordine dei Minimi si è formato e tuttora opera.
Volendo favorire il “dialogo con l’umanità” in merito alle radici millenarie della cultura cristiana[1], la FSFP si impegna a rispettare i seguenti principi fondamentali:
Uguaglianza e imparzialità: i servizi della biblioteca sono forniti secondo obiettività, equità, sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di sesso, razza, religione, nazionalità, lingua, opinioni politiche, condizione sociale e grado di istruzione. Altro cardine attorno al quale ruota l’impostazione della FSFP nell’erogazione dei servizi è l’imparzialità nei confronti degli utenti. Eventuali estensioni rispetto allo standard dei servizi bibliotecari potranno essere previste per particolari categorie di utenti o anche per singoli utenti qualora sussistano fondate motivazioni di studio e ricerca. La biblioteca rispetta la riservatezza dei dati personali e si impegna a prestare particolare attenzione nei confronti dei soggetti diversamente abili.
Continuità: i servizi della biblioteca sono erogati in maniera continuativa e senza interruzioni, compatibilmente con le risorse finanziarie, tenuto conto dell’orario di apertura al pubblico, delle chiusure programmate e delle chiusure straordinarie per cause di forza maggiore. In caso di riduzione o di non prevedibile interruzione dei servizi per cause di forza maggiore sarà cura della biblioteca darne tempestiva informazione negli appositi spazi di comunicazione con gli utenti (sito e pagina facebook della Fondazione).
Partecipazione e trasparenza: La FSFP promuove la partecipazione degli utenti alla vita della biblioteca accogliendo suggerimenti, richieste, osservazioni, reclami. Favorisce il loro ruolo attivo nella formazione delle raccolte anche offrendo loro la possibilità di donare pubblicazioni o di chiedere l’acquisto di specifici documenti purché coerenti con la politica delle acquisizioni della FSFP. All’interno del suo ambito di specializzazione, la FSFP nella selezione dei documenti per l’incremento delle proprie raccolte non opera alcuna censura ideologica, politica o religiosa, ma terrà conto della reputazione scientifica dei documenti e della loro funzionalità rispetto agli obiettivi della biblioteca. La FSFP cercherà di mettere gli utenti in condizione di partecipare alla vita culturale della biblioteca e di ampliarla, favorendo eventualmente la loro aggregazione in forme associative.
Efficacia ed efficienza: la biblioteca si impegna, compatibilmente con le risorse finanziarie, a perseguire l’obiettivo del miglioramento continuo dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più idonee.
È difficile risalire alla data di formazione del primo nucleo librario raccolto dai Padri Minimi. Da un breve di Clemente VIII datato 3 luglio 1595, si desume che il Protoconvento di Paola aveva già una biblioteca comune ricca di libri. Con molta probabilità, la Comunità di Paola aveva accolto l’invito del Padre Generale ai Superiori dei principali conventi di costituire una libreria comune emerso nel corso del ventiduesimo capitolo generale di Valenza del 1571.
Sicuramente la raccolta dei libri era già iniziata, ma probabilmente non vi erano locali idonei ad accogliere il patrimonio librario. La costruzione dell’attuale Biblioteca Antica, posta in fondo al Corridoio dei Padri è iniziata nel 1677. Il breve Exponi Nobis del 4 marzo 1677 firmato da papa Innocenzo XI, infatti, autorizzava padre Domenico Ciandella di Paola ad utilizzare il denaro raccolto grazie a predicazioni o a donazioni per la costruzione dell’infermeria e della biblioteca.
I lavori si protrassero a lungo perché fu necessario accorpare due piani della torre per creare un unico ambiente spazioso e arioso. La scaffalatura di legno fu commissionata soltanto nel 1778. Padre Bonaventura Barbieri affido l’incarico al maestro Giuseppe Bava, che completò i lavori l’anno seguente, come rivela l’iscrizione posta sulla porta d’ingresso: “Biblioteca 1779”.
Non ci sono documenti che possano attestare l’esatta consistenza settecentesca del fondo librario, ma indubbiamente doveva essere considerevole, considerando il residuo gruppo di manoscritti e libri rari ancora oggi conservati. Il catalogo compilato nel 1898 contava soltanto 3186 volumi, un numero di libri sufficienti a riempire soltanto metà scaffalatura. Questo significa che molti libri erano stati trafugati o andati dispersi e che nel tempo non si era provveduto a nuove acquisizioni.
Negli anni a seguire, al contrario, la scaffalatura lignea si era rivelata insufficiente, tanto che i padri avevano aggiunto una scaffalatura metallica dove poter raccogliere le opere di aggiornamento, che sommate al nucleo originario ammontavano a circa 30.000 volumi negli anni ’70. I ripiani aggiunti rappresentavano una vera e propria stonatura oltre che un sensibile ingombro per la sala lettura.
In occasione della visita di Giovanni Paolo II, nel 1984, la scaffalatura metallica è stata rimossa e i libri eccedenti inscatolati e custoditi altrove. Se da una parte questa operazione ha restituito alla Biblioteca Antica la sua originaria bellezza, dall’altro ha causato la perdita o il deterioramento di alcuni volumi a causa dell’allagamento dei depositi.
Frattanto l’entità dei volumi in possesso dei Padri Minimi è aumentato e si è reso necessario un investimento cospicuo per creare locali idonei.
Grazie ai continui sforzi dei Padri e a provvidenziali finanziamenti regionali, il 9 dicembre è stata inaugurata il Settore Moderno della Biblioteca Charitas.
La Biblioteca Charitas si compone del Settore Antico, del Settore Moderno e di una Biblioteca Digitale.
Il Settore Antico è situato nella torre dell’area conventuale in fondo al Corridoio dei Padri. Per il pregio e per la rarità dei libri contenuti, la sala non è aperta al pubblico, ma svolge soltanto una funzione museale.
Il Settore Moderno, inaugurato nel 2017, si trova al pian terreno dell’area conventuale denominata Collegium Minimorum. Contiene prevalentemente dizionari e opere di carattere enciclopedico di ambito religioso e scientifico. Il patrimonio librario è stato suddiviso nelle seguenti sezioni:
La Biblioteca digitale è uno spazio virtuale che contiene la copia dei libri fisicamente conservati nel Settore Antico.
a. Accesso agli spazi della biblioteca
Chiunque può accedere alla biblioteca, limitatamente alla sala di lettura, secondo gli orari pubblicati sul sito internet della FSFP. Gli utenti possono utilizzare le raccolte ed i servizi nelle modalità di seguito descritte e nel rispetto delle esigenze di conservazione dei materiali custoditi.
Questi gli orari di apertura al pubblico:
Orario invernale:
Gli utenti, prima di accedere alla sala di lettura, sono invitati a depositare borse e cartelle. In caso l’utente abbia con sé un bagaglio voluminoso, è pregato di segnalarlo al personale di sala. La FSFP declina ogni responsabilità nel caso di smarrimento o furto di oggetti appartenenti agli utenti della stessa.
È consentito l’accesso ai minori di 18 anni se accompagnati o autorizzati dai genitori o da chi ne fa le veci.
All’interno della sala di lettura ci si attende da parte degli utenti un comportamento responsabile e rispettoso.
Accesso per lettori disabili
Indicazioni, percorsi, contatti per utenti diversamente abili.
Percorso per l’accesso:
b. Lettura e consultazione in sede
La consultazione dei materiali a scaffale aperto è libera previo preavviso al personale, gratuita e immediata. Informazioni sulla collocazione dei materiali a scaffale vengono fornite a richiesta dal personale bibliotecario. L’utente può prendere in consultazione non più di sei opere simultaneamente, a meno che provate esigenze di studio o ricerca non suggeriscano diversamente. Una volta terminata la consultazione l’utente lascerà i libri sul tavolo.
I libri antichi, qualora siano stati digitalizzati, non sono ammessi alla consultazione, se non per provate esigenze di studio o ricerca. Quelli non digitalizzati, poiché sono custoditi nell’area conventuale, devono essere richiesti un giorno lavorativo prima scrivendo a: biblioteca@santuariopaola.it. La richiesta può essere fatta per un numero massimo di tre volumi. In nessun caso i libri a stampa antichi, rari e di pregio saranno dati in consultazione ai minori di 18 anni.
È permessa la consultazione di libri propri nelle sale della biblioteca.
La biblioteca garantisce spazi idonei per la consultazione dei propri materiali.
Accesso a Internet gratuito previa registrazione su apposito registro oppure tramite un hotspot Wi-Fi con autenticazione tramite social media
c. Prestito
Allo stato attuale il prestito NON è ammesso
d. Riproduzioni
La FSFP mette a disposizione degli studiosi i seguenti servizi:
• Servizio di riproduzione fotostatica solo per libri moderni. Il costo è pari a 10 centesimi di euro per foglio stampato a prescindere dal formato.
• Servizio di riproduzione digitale per libri antichi e moderni. Il costo è pari a 30 centesimi a pagina;
L’utente può comunque procedere gratuitamente, una volta autorizzato dal personale della FBSB, alla riproduzione del materiale antico, raro o di pregio in consultazione ricorrendo a proprio dispositivo che consenta la ripresa fotografica digitale. È vietato l’uso del flash.
In caso di pubblicazione delle immagini l’utente dovrà indicarne dettagliatamente la fonte.
e. Informazione e documentazione
La Biblioteca Charitas fa parte del polo di Cosenza del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN). Il catalogo quindi, si può consultare su http://www.bncs.beniculturali.it/opac_cosenza/opac/cosenza/free.jsp ricordandosi di selezionare “Biblioteca Charitas della Basilica di San Francesco di Paola” dal menù a tendina “Biblioteche”
La FSFP mette inoltre a disposizione della ricerca i propri cataloghi a schede mobili e i registri topografici manoscritti che conserva.
Nella sala studio gli utenti potranno consultare il catalogo on-line da una postazione dedicata.
La biblioteca fornisce un servizio di informazione al pubblico, offrendo consulenze bibliografiche e assistenza alla consultazione dei cataloghi online e a schede della biblioteca, alla ricerca nei cataloghi di altre biblioteche e nelle banche dati che la biblioteca mette a disposizione. Il servizio di informazione si propone di aiutare l’utente a utilizzare efficacemente gli strumenti informativi e comunicativi della biblioteca.
Il personale offre il proprio aiuto nel rispetto dei differenti bisogni informativi e culturali degli utenti.
f. Iniziative
La biblioteca può organizzare conferenze, presentazioni di libri, attività di lettura ad alta voce, laboratori, mostre e altre iniziative culturali. La FSFP può anche ospitare iniziative culturali proposte da altri enti o associazioni culturali e religiose, purché sottoposte al Comitato Tecnico ed approvate dal Consiglio di Amministrazione della FSFP e dal Direttore della Biblioteca e dal Superiore Pro tempore della comunità del Santuario San Francesco di Paola.
La biblioteca offre il servizio di visite guidate alla biblioteca antica e a quella moderna per scuole, gruppi culturali, etc. previo accordo con il Santuario San Francesco di Paola. Per usufruire di questo servizio occorre scrivere a: biblioteca@santuariopaola.it. Il costo da concordare caso per caso.
4. GLI IMPEGNI DELLA BIBLIOTECA CHARITAS
I rapporti tra tutto il personale che opera in biblioteca e gli utenti dovrà essere improntato alla massima correttezza, cortesia e disponibilità possibile. Il personale, per quanto gli consentono le sue competenze, fornirà tutte le spiegazioni richieste dagli utenti, motivando eventuali rifiuti all’erogazione di servizi non previsti e cercando il dialogo e la soluzione del problema in caso di conflittualità. Il personale ascolterà eventuali suggerimenti e reclami provenienti dagli utenti riferendoli al Comitato Direttivo.
La FSFP si impegna ad incrementare le proprie collezioni tenendo conto dei desiderata degli utenti ritenuti pertinenti alla politica degli acquisti della biblioteca.
La FSFP si impegna a portare a compimento nel più breve tempo possibile, anche in riferimento ai fondi disponibili, la catalogazione libraria per il recupero del materiale pregresso.
La FSFP si impegna a tenere aggiornato il proprio personale favorendone la partecipazione a corsi, giornate di studio, seminari, convegni, etc. Una parte delle risorse – variabile a seconda delle esigenze contingenti – destinate alle nuove acquisizioni sul mercato editoriale sarà investita in strumenti che favoriscano la crescita professionale del proprio personale.
5. GLI IMPEGNI DEGLI UTENTI
Gli utenti sono tenuti a maneggiare con la massima cura i documenti che hanno in consultazione o in prestito; è vietato sottolinearne le pagine o fare annotazioni di qualsiasi genere.
Durante la sua permanenza in sala di lettura, l’utente manterrà un comportamento improntato alla massima correttezza verso gli altri frequentatori della biblioteca evitando di arrecare disturbo.
Nel caso di danneggiamento di libri, altri materiali o arredi della biblioteca il responsabile è tenuto a risarcire il danno sostituendo l’oggetto danneggiato con uno identico, o se ciò non fosse possibile, versandone il valore in denaro nella misura determinata dal Bibliotecario, sentito l’ente proprietario. In caso di danno procurato da utente minorenne ne risponderà il detentore della patria potestà.
Il personale della FSFP, sentito il Bibliotecario, può sospendere dai servizi di consultazione e/o allontanare dalla biblioteca gli utenti che arrecano disturbo, che mettano a rischio l’integrità delle raccolte, le strutture della biblioteca, l’incolumità del personale e degli altri utenti. Qualora tali comportamenti risultino particolarmente gravi o continuati, la FSFP si rivolgerà alle autorità competenti.
L’utente si impegna a consegnare alla biblioteca una copia delle pubblicazioni da lui prodotte che abbiano per oggetto o che si riferiscano al materiale conservato presso la biblioteca stessa.
6. LA GESTIONE DELLE CRITICITÀ
Tutti gli utenti possono segnalare eventuali disservizi riscontrati o fornire suggerimenti per migliorare i servizi erogati.
Reclami e segnalazioni possono pervenire in forma verbale direttamente o telefonicamente al personale della biblioteca o in forma scritta mediante l’apposito modulo reperibile al servizio informazioni oppure a richiesta tramite mail.
Ai reclami verrà data motivata risposta entro e non oltre 7 giorni dalla presentazione del reclamo e nella forma richiesta dall’utente.
7. DONAZIONI
I doni di singoli documenti o di intere raccolte vengono accettati e incoraggiati dalla biblioteca nel caso in cui la loro acquisizione sia coerente con la natura e le finalità della biblioteca, in particolare quando arricchiscano e integrino le collezioni già presenti o servano a colmare lacune nei fondi esistenti. L’offerta di materiali già presenti in biblioteca viene accolta solo quando l’acquisizione delle copie suppletive favorisce concrete esigenze di servizio o di conservazione. I doni possono quindi essere respinti o destinati ad altre istituzioni culturali. Può essere altresì concordato l’omaggio di abbonamenti a periodici. Ai fini della conservazione i documenti ricevuti in omaggio o per scambio sono trattati in coerenza con i principi sopra enunciati.
8. VALIDITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI
La presente «Carta dei servizi» ha validità annuale. Ogni dodici mesi il Consiglio di Amministrazione della FSFP ne valuterà l’efficacia, anche tenendo conto di eventuali suggerimenti giunti da parte dell’utenza. Se il CdA non riterrà opportuno apportare cambiamenti la «Carta dei servizi» si intende tacitamente rinnovata per altri dodici mesi.
9. TRATTAMENTO DATI
Ai sensi dell’art.13 ss. del Regolamento UE 2016/679 (regolamento generale sulla protezione dei dati personali), informiamo gli utenti che l’indirizzo mail e gli altri dati comunicati attraverso il modulo di iscrizione verranno utilizzati unicamente per permettere l’invio della newsletter e per fini statistici.
Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Fondazione San Francesco di Paola ONLUS con sede in Largo San Francesco di Paola snc – 87027 Paola (CS) fondazione@santuariopaola.it
In nessun caso i dati saranno ceduti a terzi, ma Biblioteca utilizzerà piattaforme web per la gestione della newsletter. Richiedendo l’invio della newsletter, si autorizza la Fondazione San Francesco di Paola e la Biblioteca Charitas al conferimento dei dati alla piattaforma web, che li utilizzerà in ottemperanza a quando prescritto nella propria informativa sulla privacy
Il conferimento dei dati è facoltativo. I dati verranno conservati fino al permanere dell’iscrizione al servizio di newsletter.
10. DIRITTI DELL’INTERESSATO
Gli utenti hanno diritto di chiedere alla Fondazione San Francesco di Paola la rettifica o la cancellazione dell’indirizzo email, la limitazione del trattamento relativo o di opporsi al trattamento (art. 15 ss. Regolamento UE 2016/679). L’istanza è presentata contattando via mail la struttura organizzativa che tratta i dati.
In caso di violazioni, gli utenti hanno diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, fatto salvo il diritto di ricorso all’autorità giudiziaria.
11. CHIEDILO AL BIBLIOTECARIO
Ai sensi dell’art.13 D.LGS 196/2003, i dati personali sono raccolti e trattati collettivamente dalle biblioteche che partecipano al servizio solo per soddisfare la richiesta, e non saranno comunicati né forniti ad altri. I dati sono raccolti e registrati su supporti automatizzati e cancellati o trasformati in forma anonima dopo aver adempiuto le finalità prefissate. L’invio dei dati è facoltativo, ma necessario per soddisfare la richiesta.
Le domande e le risposte potranno essere pubblicate sui siti delle Biblioteche, in forma anonima.
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F.to Il Direttore della Biblioteca